Si rinnova l’appuntamento con ‘Settembre Gastronomico’, la kermesse che celebra la cultura del cibo e la Food Valley parmense, partendo dal racconto delle sue filiere più rappresentative: le Dop Parmigiano Reggiano e Prosciutto di Parma, la pasta, il pomodoro, il latte e le alici.
A ospitare la manifestazione è Parma, prima città italiana premiata da Unesco con il titolo di Città Creativa della Gastronomia, dal 29 agosto al 26 settembre. Come spiega Cristiano Casa, assessore al Turismo del Comune di Parma, “‘Settembre Gastronomico’ trova una sintesi perfetta nei concetti di tradizione, saper fare ed esperienza: le vere protagoniste sono le filiere della Food Valley, che avranno ognuna una settimana dedicata.
cosa è settembre gastronomico?
È un evento collettivo che merita di rientrare nel palinsesto di Parma Capitale italiana della Cultura 2020+21: perché nel nostro territorio il cibo è veramente sinonimo di cultura, è un elemento identitario. ‘Settembre Gastronomico’ è il paradigma di una città viva, con voglia di fare, e che crede nelle potenzialità del food come strumento di marketing territoriale. È una manifestazione che mi riempie di orgoglio perché sentita e partecipata: testimonia che il dialogo tra pubblico e privato non solo è possibile ma produce valore aggiunto per tutto il sistema Parma. È un modello che molte realtà considerano un valore aggiunto e che mi farebbe piacere veder applicato anche altrove, nel nostro Paese, che vede spesso il prevalere di interessi particolari su quello generale”.
A promuovere la kermesse è il Comune di Parma, con la regia di Parma Alimentare.
‘Cena dei Mille’ coi migliori chef: rinviata al 2022
Anche nel 2021 il cartellone di ‘Settembre Gastronomico’ sarà orfano della ‘Cena dei Mille’, l’evento che nel 2018 e nel 2019 ha trasformato il centro storico di Parma in un gigantesco ristorante sotto le stelle. L’evoluzione della situazione sanitaria, con una crescita significativa del numero dei casi di positività da Covid-19 e il timore di possibili future limitazioni, ha suggerito al gruppo di lavoro pubblico-privato di rimandare l’appuntamento al 2022.
Nelle intenzioni degli organizzatori, la ‘Cena dei Mille’ 2021 avrebbe dovuto celebrare l’alta cucina italiana, attraverso un gemellaggio tra le tre città italiane insignite da Unesco del riconoscimento di Creative City of Gastronomy: Parma, Bergamo e Alba. “Avevamo già definito tutto, nei prossimi giorni avremmo attivato la pre-vendita dei biglietti. Sarebbe stata un’edizione ancora più sorprendente delle altre, un inno alla ripartenza di un settore traino dell’economia italiana: avremmo potuto contare sulla partecipazione di chef tre stelle Michelin, come i fratelli Bobo e Chicco Cerea e come Enrico Crippa, e di altri loro celebri colleghi, in rappresentanza di ChefToChef Emilia-Romagna Cuochi e Parma Quality Restaurants. Per senso di responsabilità, abbiamo deciso di fermare la macchina organizzativa”, conclude l’assessore al Turismo Cristiano Casa.
Simone Scarso