La valorizzazione del pescato, dei prodotti enogastronomici, in un’ottica di cultura e salvaguardia delle tradizioni del territorio, ma anche nel versante di quella destagionalizzazione del turismo di cui da tempo si parla ma che fino a questo momento non è stata compiuta a fondo. Mira a tutto questo e non solo, la manifestazione dal titolo “I sapori del borgo marinaro”, in programma il prossimo 30 settembre a Punta Secca e finanziata dall’assessorato regionale all’Agricoltura nell’ambito della Misura 5.68 Misure a favore della commercializzazione PO FEAMP 2014-2020 – anno 2023. L’iniziativa è stata presentata questa mattina in conferenza stampa, alla presenza del sindaco di Santa Croce Camerina, Peppe Dimartino; del vicesindaco di Comiso, Giuseppe Alfano; di Gaetano Gaglio per la Prosvi, soggetto attuatore dell’iniziativa; Laura Lissandrello per la Cna; Alessia Gambuzza per il museo civico di storia naturale di Comiso; Alessandro Renda per la Glocal; Stephanie Cabibbo, mastercheffa. Focus della manifestazione, che avrà inizio nel borgo marinaro alle ore 10,00 con l’apertura del villaggio espositivo e degli stand didattici, sarà il pesce azzurro ed in particolar modo, il polpo. Sarà la stessa food blogger a condurre, nel pomeriggio, alle 18,00, un talk show con le istituzioni e gli esperti del settore, ed a seguire sarà protagonista dello show cooking con relativa degustazione del pescato locale. “Siamo molto contenti di potere ospitare a Punta secca questa iniziativa – ha detto il sindaco Peppe Dimartino -. La manifestazione è inserita nel programma del settembre camarinense, e vede laboratori didattici, dibattiti e uno spettacolo musicale che si terrà in serata. E’ importante, tra l’altro, questa sinergia tra Enti pubblici, in questo caso con il Comune di Comiso, che ci permette di realizzare importanti iniziative come questa. Ovviamente valorizzare la nostra pesca e dare lustro ai nostri prodotti, al nostro territorio ha una doppia valenza, specie in un momento in cui la stagione estiva è ormai terminata ma in cui comunque l’intenzione non può che essere quella di prolungare il più possibile gli eventi”.
STRADA MANGIANDO
street food e non solo