Il fenomeno dell’interesse per la cultura giapponese a Milano, come in molte altre città del mondo, va oltre la semplice gastronomia e coinvolge anche altri aspetti come la storia, le tradizioni, la moda, l’arte e il cinema. Milano Sushi Festival è un evento che cerca di celebrare non solo la cucina giapponese, ma anche altri aspetti culturali legati al Giappone.
Nell’offerta culinaria del festival, sono presenti diversi ristoranti che offrono sushi e altre specialità giapponesi, tra cui Finger’s Garden, Osaka, Gamy Robata & More, Pop Dog Street Food, Maido, Sushita, Kare No Kuruma, Gong Express e altri. Tuttavia, come sottolineato nell’articolo, molti di questi ristoranti non sono di proprietà di giapponesi, ma sono gestiti da italiani o da persone di altre nazionalità. Questo potrebbe essere dovuto a vari fattori, tra cui l’interesse crescente per la cucina giapponese da parte degli italiani e di altre nazionalità, nonché alla volontà di creare uno stile unico e personale di cucina giapponese a Milano.
Oltre alla gastronomia, Milano Sushi Festival offre anche altri elementi culturali legati al Giappone, come laboratori sulla cerimonia del tè, la vestizione del kimono, la pittura con gli alimenti e l’arte musicale nipponica. Ci saranno anche presentazioni di libri e guide sulla gastronomia giapponese. Inoltre, l’evento coinvolge anche personalità italiane che hanno una conoscenza e una passione per la cultura giapponese, come lo chef Claudio Sadler, che terrà un live cooking show insieme a Roberto Okabe.
Infine, l’offerta di bevande durante il festival include non solo la birra giapponese Asahi Super Dry, ma anche un sake made in Italy da Firenze Sake e una selezione di vini italiani curata da D3 Architetti Associati per Arte del Vino.
In sintesi, Milano Sushi Festival è un evento che cerca di celebrare la cultura giapponese in modo completo, andando oltre la semplice gastronomia e includendo anche altri aspetti culturali come l’arte, la musica, la moda e la storia. Nonostante molti dei ristoranti che offrono sushi a Milano non siano di proprietà di giapponesi, l’evento offre comunque un’opportunità per gli appassionati della cultura giapponese di esplorare e apprezzare diversi aspetti di questa affascinante cultura.
Simone Scarso