STRADA MANGIANDO
street food e non solo

Al via campagna tutela “Il Panettone è Italiano”

Amato e sempre più imitato in tutto il mondo. In difesa del Panettone italiano, il comparto avvia una raccolta firme per “il riconoscimento di una denominazione” che ne garantisca la sua unicità e chiede alla ministra dell’Agricoltura Teresa Bellanova l’apertura di un tavolo tecnico presso il ministero.

E’ “Il Panettone è Italiano”, campagna per tutelare il più celebre lievitato Made in Italy e le oltre 43.000 imprese specializzate nella pasticceria in Italia, con i suoi 155mila addetti, oltre alla grande industria, ideata dal magazine Cucine d’Italia e Club Appeal con il supporto dell’Istituto Cooperazione Paesi Esteri (Icpe), presentata presso la sala stampa della Camera.

“L’iniziativa e’ nata all’HostMilano, fiera mondiale dedicata al mondo della ristorazione – spiega l’ideatrice Silvia Famà, editore di Cucine d’Italia -, questo e’ un mercato che fa gola a molti Paesi esteri: l’italian sounding, solo nell’agroalimentare, sottrae all’economia italiana ogni anno 100 miliardi di euro e oltre 300.000 posti di lavoro e il trend è in rapida ascesa con un aumento del 70% negli ultimi 10 anni”.

“Fare panettoni negli Stati Uniti – prosegue – è un grande business e From Roy, americanissimo, i panettoni che vende in Europa se li fa pagare 60 dollari l’uno: una cifra pazzesca”.

Poi ribadisce: “Il più grande produttore di panettoni al mondo e’ Bauducco, un brasiliano di origini italiane, che possiede 6 fabbriche negli Usa, 7 punti di distribuzione per 140.000 punti vendita in 80 Paesi, e produce ogni anno 200.000 tonnellate di panettoni”.”Sorprende – aggiunge – che il mercato abbia come maggiori produttori due colossi che non sono italiani: Bauducco in Brasile e d’Onofrio in Perù”. “Per questo – ribadisce Famà – lanciamo una raccolta firme tra le aziende e i professionisti del comparto da presentare al ministero dell’Agricoltura perché si avvii un iter per il riconoscimento della denominazione del panettone e un tavolo tecnico permanente”