STRADA MANGIANDO
street food e non solo

Guida Ristoranti del Gambero Rosso, Romito e Crippa in vetta In 52 al top,6 novità, da Klugmann ad Aprea 2.425 locali censiti

Ristoranti che si reinventano bistrot, trattorie che abbracciano lo stile contemporaneo, enoteche che sperimentano nuovi concept culinari: il mondo della ristorazione sta vivendo una metamorfosi dettata anche dalla tecnologia. Sono queste le principali tendenze che emergono nella “Guida Ristoranti d’Italia 2025”, presentata dal Gambero Rosso presso il Teatro Eliseo con nuovi simboli, come il razzo per le avanguardie e lo smile per il miglior rapporto qualità/prezzo. “Tempi più stretti e ricette più snelle: i tre ingredienti per piatto sono ormai legge non scritta, via le presentazioni barocche e servizio meno ingessato, che si accompagna alla ricerca di ingredienti freschi e locali. – commenta Lorenzo Ruggeri, direttore del Gambero – I clienti cercano ambienti accoglienti e un’esperienza più informale”. Sono 2.425 i locali censiti dalla Guida, tra ristoranti, trattorie, wine bar, bistrot, locali internazionali. 400 le novità che debuttano quest’anno. A guidare la classifica delle Tre Forchette, star della ristorazione italiana, anche quest’anno c’è Niko Romito con il suo Ristorante Reale a Castel di Sangro (L’Aquila), insieme a Enrico Crippa con Piazza Duomo ad Alba (Cuneo) che ottengono un punteggio di 97 centesimi. Seguono con un punteggio di 95 centesimi, il ristorante Atelier Moessmer Norbert Niederkofler e Osteria Francescana di Massimo Bottura che scende di un gradino, pur confermandosi nell’Olimpo degli chef, distinguendosi anche per il Premio Speciale Novità dell’Anno con il suo Al Gatto Verde a Modena. Rispetto al 2024 salgono a 52 le Tre Forchette, con l’ingresso di sei nuove eccellenze, sempre più giovani e creative: tra le avanguardie spiccano il Ristorante Dina di Alberto Gipponi a Gussago (Brescia) e I Tenerumi del Therasia Resort di Davide Guidara a Vulcano (Messina). L’argine a Vencò di Antonia Klugmann a Dolegna del Collio (Gorizia) si distingue anche come “Forchetta Verde” per il suo impegno nei confronti della sostenibilità. Tra le altre novità: Andrea Aprea Ristorante a Milano, Dalla Gioconda a Gabicce Mare (Pesaro Urbino), DaGorini a Bagno di Romagna (Forlì Cesena). La guida segnala inoltre 40 trattorie premiate col massimo riconoscimento dei Tre Gamberi. Questi i 52 ristoranti premiati con le “Tre Forchette” dalla Guida Ristoranti d’Italia 2025″ del Gambero Rosso: Piazza Duomo (97 punti) ad Alba (Cuneo), Reale (97 punti) a Castel di Sangro (L’Aquila), Atelier Moessmer Norbert Niederdoler (95 punti) a Brunico (Bolzano), Osteria Francescana (95 punti) a Modena, Le Calandre (94 punti) a Rubano (Padova), Madonnina del Pescatore (94 punti) a Senigallia (Ancona), Il Pagliaccio (94 punti) a Roma, La Pergola dell’hotel Rome Cavalieri (94 punti) a Roma, Uliassi (94 punti) a Senigallia (Ancona), Cracco in Galleria (93 punti) a Milano, Pascucci al Porticciolo (93 punti) a Fiumicino (Roma), Enoteca Pinchiorri (93 punti) a Firenze, Torre del Saracino (93 punti) a Vico Equense (Napoli), Villa Crespi (93 punti) a Orta San Giulio (Novara), Da Vittorio (93 punti) a Brusaporto (Bergamo), Agli Amici dal 1887 (92 punti) a Udine, Antica Corono Reale (92 punti) a Cervere (Cuneo), Casa Perbellini 12 Apostoli (92 punti) a Verona, D’O (92 punti) a Cornaredo (Milano), Dani Maison (92 punti) a Ischia (Napoli), Duomo (92 punti) a Ragusa, Quattro Passi (92 punti) a Massa Lubrense (Napoli), Seta by Antonio Guida (92 punti) a Milano, La Trota (92 punti) a Rivodutri (Rieti), Antica Osteria da Cera (91 punti) a Campagna Lupia (Venezia), Enrico Bartolini Mudec (91 punti) a Milano, Berton (91 punti) a Milano, Da Caino (91 punti) a Montemerano (Grosseto), Dal Cambio (91 punti) a Torino, Enoteca La Torre a Villa Laetitia (91 punti) a Roma, Guido (91 punti) a Serralunga d’Alba (Cuneo), Idylio by Apreda del The Pantheon Iconic Rome hotel (91 punti) a Roma, Imago dell’hotel Hassler (91 punti) a Roma, Lido 84 (91 punti) a Gardone Riviera (Brescia), Miramonti l’Altro (91 punti) a Concesio (Brescia), La Peca (91 punti) a Lonigo (Vicenza), Andreina (90 punti) a Loreto (Ancona), Andrea Aprea Ristorante (90 punti) a Milano, L’Argine a Vencò (90 punti) a Dolegna del Collio (Gorizia), DaGorini (90 punti) a Bagno di Romagna (Forlì Cesena), Dina (90 punti) a Gussago (Brescia), Don Alfonso 1890 (90 punti) a Massa Lubrense (Napoli), Taverna Estia (90 punti) a Brusciano (Napoli), Dalla Gioconda (90 punti) a Gabicce Mare (Pesaro Urbino), Harry’s Piccolo (90 punti) a Trieste, Krèsios (90 punti) a Telese Terme (Benevento), Laite (90 punti) a Sappada (Udine), La Madia (90 punti) a Licata (Agrigento), Pashà (90 punti) a Conversano (Bari), Dal Pescatore Santini (90 punti) a Canneto sull’Oglio (Mantova), Il Piccolo Principe del Grand hotel Principe di Piemonte (90 punti) a Viareggio (Lucca), I Tenerumi del Therasia Resort (90 punti) a Vulcano (Messina).