STRADA MANGIANDO
street food e non solo

La Sicilia protagonista al PizzaUp 2022

A Milano il 7 e l’8 novembre Petra Molino Quaglia, azienda molitoria innovativa che da oltre cento anni seleziona accuratamente il grano tenero dal campo, organizza la diciassettesima edizione di PizzaUp l’unico vero simposio tecnico sulla pizza italiana contemporanea che quest’anno avrà come tema sociale: “Fare bene contro la scarsità” ovvero, la ricerca della sostenibilità tra costi crescenti e prezzi di vendita, la visione della vita post pandemia e la responsabilità sociale del pizzaiolo per il sostegno ai più poveri.

Negli spazi degli East End Studios (Studio 90, via Mecenate 88/A, Milano) pizzaioli di taglio contemporaneo da tutta Italia si mettono a confronto tra di loro e con esponenti del mondo della stampa e della cultura su temi dai risvolti tecnici e sociali; importante è la lista dei maestri pizzaioli siciliani che parteciperanno all’evento: Tredicisette (Palermo), Archestrato di Gela (Palermo), Convivio (Modica), Frida (Palermo), Piano B (Siracusa) 360 Gradi (Delia), Saccharum (Altavilla Milicia), Sitari (Agrigento), Caveau (Ispica), Regina Pizza&Co (Palermo), Cagliostro (Palermo), D2 Daniels (Palermo), That’s amore (Raffadali), Antica Focacceria 19856 (Bagheria), Acqua Marina (Donnalucana), Sciara PizzeriaVulcanica (Catania), Makè Pizza (Modica), Riva Baglieri (Pozzallo), Sazi e Sani (Catania), La Bottega di Crescenzio (Giarre), Mastunicola (Palermo), Rosso Verace (Alcamo), Pizzika (Mascalucia), Squib (Catania), La Braceria (Palermo), De Natale (Fiumefreddo di Sicilia), Mazzini (Marsala), Fauzzeria (Licata), Pietra In Grani (Pietraperzia), San Giuseppe (Casteltermini).

Si parte lunedì 7 alle 9.30, un dibattito condotto da Sebastiano Barisoni di Radio24 assieme ai pizzaioli Francesco MartucciCiro Oliva e Simone Padoan, che si confronteranno parlando della propria attività: tre modelli di pizzeria di successo, ma diversi per filosofia di prodotto e di visione del mercato. Tra i temi toccati, la ricerca della sostenibilità tra costi crescenti e prezzi di vendita, la visione della vita post pandemia e la responsabilità sociale del pizzaiolo per il sostegno ai più poveri per pensare oltre la scarsità. 

Sul palco centrale focus con Vittorio Munari (ex giocatore e allenatore della Nazionale italiana di Rugby, oggi cronista sportivo ed esperto di team building) sul tema “La pizzeria come una squadra: la forza degli obiettivi condivisi”Corrado Assenza tratterà il tema della valorizzazione della filiera e la responsabilità sociale dell’imprenditore nella selezione dei fornitori rispettosi dei diritti dei lavoratori; i fondatori di Casa Surace illustreranno una loro iniziativa indirizzata alle pizzerie con una forma di comunicazione sui generis; Alessandro Tartaglia della community Al.ta. Cucina terrà un workshop sulle tecniche di ripresa di video da pubblicare sui social; Paolo Vizzari terrà una lezione su come evitare lo storytelling online banale a favore di una comunicazione capace di trasferire i propri valori. 

Nei quattro ring attorno al palco centrale si svolgeranno dibattiti tecnici e degustazioni condotti per gruppi di venti partecipanti dai tecnici di Petra Molino Quaglia (Luca Giannino, Giovanni Marchetto, Giulia Miatto) e da un gruppo di chef selezionati da Paolo Vizzari (Eugenio Boer, Federico Sisti, Leonardo d’Ingeo, Matias Perdomo e Wicky Pryan). Ma si terranno anche laboratori pratici di impasti (condotti da Nicola Borra e Andrea Rundo) e tecniche di base applicate alla lavorazione in cucina dei pomodori, dei latticini e delle verdure curate da Luca Crivellenti.