Celebrata ogni 28 luglio a livello internazionale, la Giornata Mondiale della Conservazione della Natura ha l’obiettivo di sensibilizzare la popolazione globale sull’importanza di un impegno condiviso per la tutela dell’ambiente, al fine di garantire la sopravvivenza delle specie che lo popolano e consegnare alle future generazioni un mondo sano in cui crescere.
L’Unione Europea ha fatto suoi questi principi, ponendoli alla base di uno dei sei pillar costitutivi di Potatoes Forever!, il progetto triennale promosso in Italia da UNAPA (Unione Nazionale tra le Associazioni dei Produttori di Patate), che mira a informare il consumatore finale riguardo all’eccellenza delle pratiche pataticole europee e a promuovere su tutto il territorio un’agricoltura sostenibile e di qualità.
La tutela degli agrosistemi in Italia e nel mondo
Proprio l’Italia, infatti, si trova ad affrontare una situazione critica in termini di tutela della biodiversità: circa il 68% dei nostri ecosistemi risulta in pericolo, e il 35% è in condizioni critiche1.
Tra questi ecosistemi minacciati vi sono anche gli agroecosistemi, ovvero tutti quegli ambienti che trovano nell’attività antropica dell’agricoltura e allevamento il fattore determinante delle proprie caratteristiche.
Questi ambienti sono caratterizzati da elementi del paesaggio rurale storico come siepi, muretti a secco, fontanili e filari di alberi, che offrono alle specie una grande varietà di fonti alimentari e rifugi. Gli agroecosistemi forniscono inoltre una moltitudine di funzioni e servizi ecosistemici: regolano il clima, influiscono sulla qualità dell’aria e delle acque, hanno un ruolo fondamentale nei processi di formazione del suolo e nell’impollinazione, favoriscono la conservazione della biodiversità genetica e, infine, forniscono beni quali cibo, acqua, legname, combustibile e altre materie prime2.
Nonostante il ruolo cruciale che questi ecosistemi ricoprono nella protezione della biodiversità a livello globale, gran parte di essi si trova in condizioni di crisi: un recente studio3 evidenzia come il 90% degli habitat terrestri seminaturali di interesse comunitario connessi all’agricoltura sia in uno stato di conservazione cattivo (38%) o sfavorevole (52%), e solo l’8% è in uno stato di conservazione favorevole.
Il 36% degli habitat di interesse comunitario connessi all’agricoltura ha un trend decrescente rispetto al quinquennio precedente (2007-2012), mentre il 59% ha un trend stabile (47%) o crescente (12%). La stessa ricerca rivela come il 35% delle specie di interesse comunitario connesse all’agricoltura abbia un trend decrescente; il 55% un trend stabile e l’1% crescente.
I pillar di Potatoes Forever!
La campagna UE Potatoes Forever! si inserisce in questo contesto di crisi con l’obiettivo di evidenziare l’eccellenza del settore pataticolo in termini di sostenibilità e promuovere un ulteriore sviluppo agricolo in questa direzione.
Uno dei pillar del progetto, infatti, è la tutela della biodiversità. Il nostro Paese vanta alcune tra le varietà di patata più apprezzate a livello internazionale, tanto da aver ottenuto le certificazioni DOP ed IGP per la loro ottima qualità e gusto, e proprio per questo l’Unione Europea ha sentito la necessità di tutelare queste eccellenze del territorio.
A sostegno dell’obiettivo, i pataticoltori europei già da anni sono impegnati in numerose buone pratiche. Primo fra tutti vi è il mantenimento di elementi paesaggistici come bordi dei fossati, prati fioriti e alberi – habitat di insetti ausiliari come coccinelle, sirfidi e coleotteri che, attaccando le larve dei parassiti della patata, ne impediscono lo sviluppo preservando così il tubero in modo naturale.
La presenza di specie ausiliarie è anche favorita dall’aumento di lombrichi nel terreno, i quali, scavandovi delle micro gallerie, lo arieggiano naturalmente mantenendolo morbido e consentendo un migliore assorbimento dell’acqua piovana. Inoltre, le colture assorbono più facilmente i nutrienti (azoto, fosforo, potassio) che provengono dalla materia organica digerita dal lombrico, risultando così più forti.
Infine, gli agricoltori si impegnano ogni giorno per mantenere siepi e strisce erbose a tutela del terreno. Questa semplice attenzione ha in realtà un triplice e importantissimo obiettivo: proteggere il suolo dal pericolo di erosione causato da vento e pioggia, preservare la presenza di fauna e flora utili alla coltivazione delle patate, e ridurre il rischio di trasferimento di suolo e prodotti fitosanitari nei terreni più a valle.